lunedì 31 ottobre 2011

Completate le nuove cariche ….

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"Con la nomina nella seduta del 24.10.2011, di un secondo Vicepresidente, completate le nuove cariche dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo. All'ing. Giorgio Umiltà si aggiunge quale Vicepresidente l’Ing. Renzo Botindari.
Pertanto il nuovo direttivo dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo è così composto: Presidente, l’Ing. Giovanni Margiotta;
Vicepresidenti, l’Ing. Giorgio Umiltà vicario, e l’Ing. Renzo Botindari;
Segretario, l’Ing. Ir. Dario Tomasini; Tesoriere, l’Ing. Sergio Rappa."

(Comunicato Stampa – Presidenza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo)

venerdì 21 ottobre 2011

Grazie Salvo……..

SNC00046Nota dell'Ing. Salvatore Barone, ai Colleghi Ingegneri iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo.

Oggetto: Dimissioni dalla carica di Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo

 

 

Come avete avuto modo di leggere dalle mail inviate recentemente dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo ho dato le mie irrevocabili dimissioni da Presidente e dal 18 ottobre 2011 il nuovo Presidente è Giovanni Margiotta. La mia scelta è nata principalmente dal crescente carico di lavoro della mia attività professionale e per sopravvenuti motivi strettamente personali anche nella constatazione e consapevolezza che nell’ultimo periodo ho retto con non poco sacrificio l’onere della Presidenza. In questi due anni ho dovuto prendere atto che già la sola gestione ordinaria comporta un impegno notevole, appesantito poi, dalle difficoltà che attraversa la società e che sempre più spesso si ripercuotono sulla nostra categoria. Il quadro generale e la situazione di particolare empasse che attraversiamo, d’altro canto, lasciano presagire per il futuro che l’onere della presidenza sarà sempre più pesante per i tanti impegni che si profilano. Si devono portare avanti le iniziative messe in campo, se ne devono avviare di nuove anche con riferimento alle problematiche legate alla riforma delle professioni. Nonostante tali difficoltà siano sempre crescenti l’attuale Consiglio, sotto la mia presidenza e grazie all’impegno costante e infaticabile di alcuni, ha ottenuto risultati importanti tra cui voglio citare la stesura e l’adozione del “Protocollo di Legalità”, la definizione dello statuto del “Centro Studi e di Alta Formazione” e la individuazione dei componenti del suo consiglio di amministrazione (manca ormai soltanto la firma dell’atto costitutivo), la partecipazione ai lavori preparatori della legge di riforma sui LL.PP. e la costituzione della “Associazione di Protezione ed Emergenze Civili Ingegneri Palermo“.

Ricordo anche tutti i seminari ed incontri a cui abbiamo dato patrocinio ed a cui spesso abbiamo partecipato ed in particolare il “Congresso degli Ingegneri dell’Informazione” organizzato dal nostro Ordine che ha avuto una valenza nazionale. Ho posto la questione del rinnovo delle carche istituzionali all’interno del Consiglio, nella consapevolezza del lavoro svolto, non volendo con questo sottoporre ad esame i titolari delle stesse bensì con l’intento di ragionare con i consiglieri sulle cose da fare e verificare le disponibilità di ciascuno ad assumersi l’onere e la responsabilità di incarichi specifici. Ciò anche per consentire al Consiglio di individuare con tranquillità le cose da fare partendo dal lavoro fin qui svolto e programmare i lavori necessari ad assolvere i compiti istituzionali con maggiore incisività mettendo in campo ogni azione utile alla riaffermazione del ruolo delle categoria ed in particolare per programmare ogni sforzo a supporto dei colleghi più giovani.

Tutti insieme dobbiamo avviare dall’interno del nostro Ordine quel rinnovamento necessario alla sopravvivenza ed al rilancio della categoria. Questa mia lettera non è di congedo. Tutti coloro che mi conoscono e mi sono amici sanno che comunque la mia disponibilità nei confronti del Consiglio e dei Colleghi resterà tale quale è stata fino ad oggi, sia all’Ordine che in Ufficio, e chiunque avesse la necessità di contattarmi può continuare a farlo perché nulla per me è cambiato rispetto a prima. Un sentito grazie di cuore a tutti i Colleghi che mi hanno appoggiato e che in varie occasioni mi hanno esternato il loro affetto e la loro stima. Un affettuoso saluto dal Vostro Consigliere

Salvatore Barone