sabato 23 gennaio 2016

http://www.lavoripubblici.it/news/2015/11/ANTINCENDIO/Prevenzione-Incendi-da-oggi-in-vigore-il-nuovo-Regolamento_16102.html

"Entra ufficialmente in vigore oggi il nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi di cui al Decreto del Ministro dell'Interno 3 agosto 2015 recante "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139" (G.U. 20/08/2015, n. 192 - Suppl. Ordinario n. 51).
Il nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi è stato pubblicato per semplificare le procedure e assicurare tempi più rapidi per l'avvio delle attività produttive, senza ridurne nel contempo il livello di sicurezza. Non sono, però, mancate le critiche da parte degli operatori del settore. Ricordiamo, infatti, la presa di posizione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che all'indomani della pubblicazione del Decreto ne ha criticato i contenuti. "Non è il testo che ci aspettavamo e che avevamo valutato in bozza nelle ultime versioni" aveva dichiarato l'ing. Gaetano Fede, consigliere e coordinatore del gruppo di lavoro "Sicurezza" del Consiglio nazionale degli ingegneri. "L'impianto delle Nuove norme tecniche - ha continuato l'ing. Fede - resta immutato, ma senza le Regole tecniche verticali risulta troppo emendato ed applicabile di fatto solo alle attività soggette non normate. La presenza anche di una sola Regola tecnica verticale - quella delle scuole, come si dava per scontato almeno fino al mese di luglio scorso - avrebbe permesso una migliore e più puntuale verifica dell'efficacia della nuova norma. Pertanto per i primi tempi, non sappiamo quanto lunghi, si tratterà di un'applicazione molto ridotta, e che resta comunque su base volontaria. Tutto ciò ovviamente riduce sensibilmente gli aspetti innovativi della nuova norma".
Ricordiamo che il nuovo decreto è composto da 5 articoli e un corposo allegato tecnico che ne costituisce il cuore:
art. 1 - Approvazione e modalità applicative delle norme tecniche di prevenzione incendi
art. 2 - Campo di applicazione
art. 3 - Impiego dei prodotti per uso antincendio
art. 4 - Monitoraggio
art. 5 - Disposizioni finali
allegato 1 - Norme di Prevenzione Incendi

In particolare, l'allegato 1 è strutturato in 4 sezioni distinte:
Sezione G - Generalità che definisce termini, definizioni e simboli grafici, le metodologie di progettazione della sicurezza antincendio e le soluzioni progettuali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi primari di prevenzione incendi. L'impostazione generale di questa sezione è basata sui seguenti principi:
generalità: stesse metodologie per tutte le attività semplicità: sono privilegiate le soluzioni semplici, realizzabili, comprensibili e con la più facile manutenzione modularità: scomposizione della materia in moduli che guidino il progettista alla composizione delle soluzioni appropriate flessibilità: ad ogni prestazione di sicurezza antincendio richiesta all'attività corrisponde sempre la proposta di molteplici soluzioni progettuali prescrittive o prestazionali. Sono inoltre definiti metodi riconosciuti affinché il progettista possa concepire autonomamente e dimostrare la validità della specifica soluzione progettuale alternativa, nel rispetto degli obiettivi di sicurezza antincendio standardizzazione e integrazione: conformità con gli standard internazionali inclusione: le diverse disabilità (es. motorie, sensoriali, cognitive,...), temporanee o permanenti, delle persone che frequentano le attività sono considerate parte integrante della progettazione della sicurezza antincendio contenuti basati sull'evidenza: il tutto è basato su ricerca, valutazione e uso sistematico dei risultati della ricerca scientifica nazionale e internazionale aggiornabilità: il documento è stato realizzato in modo da essere facilmente aggiornato in base allo sviluppo tecnologico e delle conoscenze Sezione S - Strategia antincendio: è il cuore delle norme tecniche di prevenzione incendi Sezione V - Regole tecniche verticali: reca le indicazioni di prevenzione incendi che si applicano alle aree a rischio specifico
Sezione M - Metodi: si definisce nel dettaglio la metodologia di progettazione dell'ingegneria delle sicurezza antincendio (o progettazione antincendio prestazionale). È suddiviso in altre 3 sezioni:
M1 - Metodologia per l'ingegneria della sicurezza antincendio
M2 - Scenari di incendio per la progettazione prestazionale
M3 - Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale"

(A cura di Redazione LavoriPubblici.it - http://www.lavoripubblici.it/news/2015/11/ANTINCENDIO/Prevenzione-Incendi-da-oggi-in-vigore-il-nuovo-Regolamento_16102.html)