giovedì 26 maggio 2011

CORSO ESERCIZIO PROFESSIONE INGEGNERE - 2° Appuntamento

Oggi alle 15.00, in facoltà, nell’aula F160, parleremo della figura del “Responsabile Unico del Procedimento” e delle figure tecniche del procedimento di un lavoro pubblico.

venerdì 20 maggio 2011

CORSO ESERCIZIO PROFESSIONE INGEGNERE

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CORSO ESERCIZIO PROFESSIONE INGEGNERE (3 CFU) - AULA F160 - Orario: tutte le date dalle 15:00 alle 17:00

MER 18/05/11 BARCELLONA/MICARI - GIO 19/05/11 DI ROSA ENZO - VEN 20/05 BOTINDARI RENZO

MER 25/05/11 CALI’ ALESSANDRO - GIO 26/05/11 CALI’ ALESSANDRO - VEN 27/05/11 BOTINDARI RENZO

MER 01/06/11 NICOSIA SALVATORE - MER 08/06/11 SCIBILIA NUNZIO - GIO 09/06/11 SCIBILIA NUNZIO - VEN 10/05/11 NICOSIA SALVATORE

MER 15/06/11 CELLURA MAURIZIO - GIO 16/06/11 BECCALI MARCO - VEN 17/06/11 LUCIA BOSCO

MER 22/06/11 LUCIA BOSCO - GIO 23/06/11 BENIGNO ALESSANDRO - VEN 24/06/11 DI ROSA ENZO

mercoledì 18 maggio 2011

Ed intanto Lunedì……

Si ripropone per l’ennesima volta la metodologia contestata che ha portato già alle dimissioni di tre consiglieri.

Non farò la stessa considerazione della volta precedente, dove un avvicendamento programmato e la richiesta di soddisfacimento di legittime ambizioni, aveva finito per essere un processo (da me non condiviso) alla persona.

In quel caso, come ogni volta che qualcuno verrà messo all’angolo, ho messo da parte le ambizioni e mi sono schierato accanto all’uomo, seppur ciò mi ha attirato pesanti critiche e di fatto ha consentito la persistenza dello “status quo”.

Ma anche aver sopportato quintali “di sterco” non è servito a nulla, se con arroganza si ripercorrono le stesse strade sbagliate!

Nel mondo normale (democratico), si ha un ruolo o una carica e nell’ambito di questo si lavora. In ambiti che non mi sono mai piaciuti, prima lavori (in alcuni casi a gratis) e poi se sei fedele, ti diamo un osso!!

Mi dispiace per chi, seppur giovane si presterà ad essere strumento di tale logica.

Il Consiglio Propone il Dibattito …..

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(Da Repubblica)

Per rendere più efficace ed incisivo il contrasto alle mafie da parte dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, oggi è stato presentato al Consiglio un Protocollo di Legalità ed una modifica al Regolamento di Applicazione del Codice Deontologico degli Ingegneri. Il Protocollo è stato redatto dagli ingg. Giovanni Margiotta e Giuseppe Riccio con il coordinamento del Presidente Salvatore Barone, del Vicepresidente Giorgio Umiltà, del Segretario Massimo Aiello e del Tesoriere Sergio Rappa. Il Protocollo impegna il Consiglio dell’Ordine ad un maggiore rigore nel sanzionare comportamenti non consoni alla iscrizione all’Albo; allo stesso è allegata un atto di impegno individuale, da sottoscrivere su base volontaria da parte degli iscritti, di accettazione di sanzioni deontologiche comminate, a seguito di autonomo giudizio del Consiglio dell’Ordine fino alla cancellazione dall’Albo anche a partire dal caso di rinvio a giudizio per reati di mafia o reati gravi contro la pubblica amministrazione o anche a prescindere dal giudizio della magistratura. Il Protocollo, il regolamento e la dichiarazione di impegno, nell’ambito della convenzione stipulata con l’Ordine, saranno sottoposti al DEMS - Dipartimento di Studi Europei e della Integrazione - della Università di Palermo per tutte le varie ed importanti implicazioni giuridiche che la loro adozione ed applicazione comporta. La stesura definitiva elaborata con il contributo di tutti i Consiglieri e del conforto  con il DEMS sarà approvata in una prossima seduta del Consiglio dell’Ordine e resa operativa al più presto. Nel prosieguo sarà organizzato un seminario per la presentazione ufficiale del Protocollo di legalità alle istituzioni e alle altre categorie. Il Consiglio dell'Ordine, nella seduta del 16.05.2011, ha deciso di avviare il dibattito sull'argomento e pertanto il Protocollo con allegata la dichiarazione e il Regolamento vengono pubblicati sul sito dell’Ordine per aprire il dibattito sull’argomento

lunedì 16 maggio 2011

Rosario La Duca

La proposta avanzata ieri in Consiglio è stata approvata all’unanimità. Dedicare la Fondazione che l’Ordine degli Ingegneri di Palermo sta varando, all’Ing. Rosario La Duca è il minimo gesto che l’Ordine potesse fare, supplendo ad una città assente nel ricordarLo, dopo la morte. Il Prof. Rosario La Duca con i suoi scritti, la sua opera, le sue docenze, le sue collezioni ha immensamente amato la sua Palermo e formato tanti giovani al rispetto della propria storia ed all’amore per i propri centri storici.

La stabilità garantita da una corda….

Attenzione a non tirare la corda! Ci vuole “autorevolezza” per dire: “si fa come dico io”. Aver calpestato più volte l’esito elettorale è stato un grande errore. Non aver applicato il buon senso e sopravvivere solo sul buon senso altrui è stata una esperienza unica. L’Ordine deve guardare oltre, alla Sua sopravvivenza e con spirito moderno che certamente non può essere affidato allo “Status Quo”! Prima di prendere l’ennesima decisione sarebbe opportuno consultarsi ……….

“Mi sono vergognato” ….. Ma ci rifletto!

“Cari consiglieri, ho ricevuto questa lettera di invito a partecipare ad una procedura negoziata, e mi sono vergognato di essere ingegnere libero professionista! Oltre la messa a disposizione di software tecnico con relativa licenza, sono messe a gara le prestazioni professionali (sic) inerenti l’operatore del software ,senza autonomia progettuale, per cui non vedo perché debbano invitare professionisti abilitati iscritti all’albo professionale, nonché l’attività di stampa e plottaggio (fornitura materiale, impaginazione,rilegatura e le carpette) sicuramente di competenze dell’ingegnere! (tra poco ci arriveremo a fare solo questo). In secondo luogo è prevista una penale di €200.000,00 per un servizio di circa €26.000,00 a base d’asta.

Poi, ancora pag. 4 punto f), occorre aprire una postazione di lavoro nel territorio del comune di “(omissis)” (non si capisce perché non all’interno del Municipio!) contravvenendo al principio di libera dimora. Infine si prevede, pag. 4 punto f), l’indicazione del professionista incaricato della Direzione Lavori (forse come ricompensa per il fortunato!! aggiudicatario nel caso di finanziamento dell’opera). Naturalmente, immagino che all’UTC del comune di “(omissis)” , sarà riconosciuto integralmente il 2% per progettazione ai sensi dell’art.18!!! Mi chiedo se, oltre a contestare il bando non sia il caso di segnalare il funzionario collega che firma il bando sia all’Ordine di competenza per comportamento deontologicamente scorretto, sia agli Assessorato Regionali Enti locali ed Infrastrutture per elusione delle normative sugli incarichi pubblici. Spero che il nostro Ordine si attivi sempre per eliminare queste sconcezze. Saluti (Firmato “(omissis)” )”

sabato 14 maggio 2011

Appalti, stop al caro parcelle

“UNA rivoluzione in arrivo per ingegneri, architetti e geometri siciliani. Il ddl sulla riforma degli appalti appena approvato dalla commissione Ambiente dell' Ars, e che a breve andrà in aula, prevede una serie di norme che non solo cambiano tutto il sistema di affidamento degli incarichi per le figure di consulente, componente di commissione e collaudatore, ma fissano un tetto ai compensi, che non potranno superare i 100.000 euro, e il limite di un appalto per singolo professionista assegnato da ogni ente locale. I geometri inoltre non potranno progettare immobili superiori a 1.500 metri cubi (una villetta bifamiliare) - ANTONIO FRASCHILLA (La Repubblica)”

martedì 3 maggio 2011

Fare qualcosa di utile per gli iscritti

Primo passo, in verità molto piccolo, consistente nel rinnovo delle commissioni parcelle, adesso bisogna studiare qualcosa di nuovo e di utile, affinchè gli iscritti, qualora gli Ordini dovessero sopravvivere, possano trovare ancora motivazioni, aldilà dell’appartenenza, per continuare ad esser iscritti ad una istituzione che ha difficoltà ad essere incisiva nella difesa della professione.

Gli Ordini devono contare di più. Nel momento in cui si perderà la prerogativa della liquidazione delle parcelle, anche questo contributo, in realtà ormai minoritario, economicamente apportato dai liberi professionisti verrà meno ed a quel punto la tassa di iscrizione o il compenso per i servizi offerto servirà a tenere in vita la nostra istituzione, e non ci saranno più differenze tra professionisti liberi, dipendenti o docenti. Ma a quel punto bisognerà prendere seriamente consapevolezza che coloro che non hanno la necessità di rimanere iscritti, esercitando la libera professione, devono trovare nei servizi, nella tutela e nell’appartenenza quella “utile motivazione” affinchè l’Ordine rimanga l’Ordine di tutti gli Ingegneri.

lunedì 2 maggio 2011

Rinnovate le Commissioni Parcelle

Dopo 20 anni ho deciso di non continuare la mia esperienza in Commissione Parcelle. Ultimato il mio ruolo ad interim di Consigliere e Presidente della 1° Commissione Parcelle, ho scelto di tentare di far bene una sola cosa, il Consigliere. Il ruolo nel Comitato mi onora, ma attualmente non ho la forza e soprattutto la salute.

Le commissioni vengono ridotte da 5 a 3 e mi preme fare gli auguri ai Neo Presidenti i giovani Salvo Favuzza e Massimo Inzerillo oltre che al confermato decano e caro a tutti Giacomo Nicosia, al quale va sempre e particolarmente in questo momento il nostro affetto.

Il comitato, presieduto dal Presidente dell’Ordine avrà come vice presidente vicario l’esperto e competente Matteo Santangelo.