venerdì 8 aprile 2016

Il Codice degli Appalti bocciato dal Consiglio di Stato.

Il Codice degli Appalti bocciato dal Consiglio di Stato. Mi sono espresso più volte e anche pubblicamente intervenendo in incontri che trattano la storia della ns normativa sui LL.PP.
Oggi dico in più davanti a questo ennesimo episodio che quanto accaduto evidenzia la pochezza di chi scrive le norme, poichè spesso non vive professionalmente gli argomenti che ambisce regolamentare. 
In più e ciò e più grave, un fallimento da parte delle organizzazioni di settore (ingessate nell'eccessiva burocratizzazione produttrice di sanzioni e poltrone) che ormai si limitano a pubblicare e retwittare gli esiti di tali insuccessi, non avendo più alcuna influenza (neanche consultiva sembrerebbe) nei confronti di scrive le leggi e le regole della nostra professione.

venerdì 1 aprile 2016

Legge sulle Professioni Tecniche

Legge sulle Professioni tecniche: suddivise le competenze, stop alle sovrapposizioni, Ok alle tariffe. "Tutti i professionisti tecnici dipendenti nella PA che si occupano di progettazione, direzione lavori, collaudo dovranno essere iscritti all’ordine." 
Bene, è da tempo che parlo di "Professionisti Dipendenti", ma è arrivato il momento di fare l'ultimo sforzo e introdurre il "Ruolo Tecnico" nella pubblica amministrazione. 
Pur essendo la maggioranza degli iscritti negli ordini, siamo fuori da qualunque logica decisionale (visti i retaggi di chi considera la libera professione al centro del ruolo dell'ingegnere). 
Un iscrizione obbligatoria, non accompagnata da un impegno sui temi della professione sotto rapporto di dipendenza, la vedo soltanto come una azione vessatoria per garantirsi la sopravvivenza attraverso gli introiti delle iscrizioni agli ordini e alle iniziative formative per il riconoscimento dei cfp, unica fonte (scomparse le parcelle) di sostentamento dell'istituzione ordine. 
1/04/16 - Presentato un progetto di legge per il riordinamento delle professioni tecniche, che tenga conto della Direttiva UE in materia di Professioni Regolamentate, e del Jobs Act in discussione alle camere. 
Ecco la sintesi delle novità più importanti: 
Professionisti non laureati: (Geometri, Periti) la competenza esclusiva sulla normativa amministrativa (pratiche edili, catasto, urbanistica, …). 
Professionisti con laurea triennale: non potranno più operare come liberi professionisti, mentre sarà favorito il loro inquadramento nell’ambito dei lavoratori dipendenti, per favorirne il riconoscimento e la valorizzazione. 
In ambito edile e civile la Progettazione e la Direzione Lavori - ristrutturazione e nuovi lavori - dovranno prevedere sempre la presenza di due figure che avranno delle competenze esclusive: ingegnere: per la parte energia (quindi anche efficientemente energetico), strutturale, impiantistica e geotecnica -architetto: rilievo, progettazione architettonica. 
La figura del responsabile di cantiere sarò riservata ai geometri con almeno 10 anni di attività (albo speciale). 
Agli agronomi l’esclusiva sulla paesaggistica.