martedì 21 luglio 2015

La Corazzata Potemkin ……

L'Ordine degli Ingegneri "boccia" il tram - Margiotta: «Obsoleto e dagli effetti nefasti» http://palermo.meridionews.it/articolo/35540/lordine-degli-ingegneri-boccia-il-tram-margiotta-obsoleto-e-dagli-effetti-nefasti/  (sito MeridioNews)
“Ma dite vero? Ma chi è questo signore che rilascia tali dichiarazioni?”
Questo il tono di una telefonata questa sera giuntami da un mio amico “giornalista” che ha condiviso con me anni di trasmissioni radiofoniche.
“Si mio caro, è il Ns. Presidente e da qualche tempo ha deciso di ridare all’Ordine il giusto ruolo nel dibattito provinciale, ai tecnici per tutto quanto di tecnico ci circonda.” La risposta dall’altro capo del telefono: “Interessante. Mi piace! ”
Certo per qualcuno era più comodo immaginarci nella fase di autodistruzione professionale, distratti dalla necessità di dotarci di “pos”, di raccogliere crediti formativi come le figurine panini o di piangerci addosso mentre eravamo intenti a partecipare a pseudo-bandi di gara per raccogliere elemosine.
Così facendo erano altri, spesso senza alcuna professionalità in merito a dover decidere le strategie di grandi opere che quasi mai giungevano a compimento.
Erano altri che studiavano il modo di renderci “trasparente” il lavoro inondandoci di schede e codici di estrazione anglosassone utili solo a creare ingorghi burocratici e dopo tutto ciò, accendendo i riflettori su di noi soltanto allo scoccar di qualche disgrazia.
Eppure anche noi sappiamo guardarci intorno perchè oltre a tecnici professionisti con le nostre competenze, siamo anche cittadini.
Comprendo che detta dall’uomo della strada tale affermazione è una opinione, ma se l’uomo della strada in quel momento è il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, tale opinione pesa come un macigno e qualcuno deve riflettere, ancor prima di rispondere, senza prima quanto meno aver messo insieme almeno una cinquantina di anni di esperienza professionale!
Ecco perchè essere con la barba bianca a volte giova e ti può permettere di dire che “la corazzata Potemkin del momento ….. è una cagata pazzesca” (Fantozzi)

venerdì 17 luglio 2015

Riforma P.A.: dove è il “ruolo unico tecnico”?

Le Camere stanno per esitare la riforma della pubblica Amm.ne. Ci sono segnali di modernizzazione del concetto di P.A. ma purtroppo anche in questa occasione non troverà spazio l’annosa questione del ruolo unico tecnico.

Chi dovrebbe sponsorizzare una tale annosa questione che darebbe respiro e dignità a chi ormai giornalmente da anni vive responsabilità da Colonnelli con gradi e retribuzione da Generale? In passato medici ed avvocati certamente più presenti tra gli scranni parlamentari sono riusciti a farsi riconoscere uno ruolo unico che ne valorizzasse e distinguesse le peculiarità del loro impegno nei ruoli della P.A.

Si pensa sempre e solo alla dirigenza. Ci sarà un motivo?

http://www.camera.it/leg17/522?tema=delega_per_la_riforma_della_p_a___a_c__3098_#riforma_della_dirigenza

giovedì 16 luglio 2015

La bretella riuscirà a reggere questo “pantalone”?

https://youtu.be/pgozSR0BgzA

L’Ordine degli Ingegneri di Palermo, attraverso il suo Presidente aveva espresso il proprio parere, aveva messo a disposizione, su richiesta e a titolo gratuito le proprie competenze (interlocuzione consultiva) per giungere a una soluzione, sicura, rapida e che garantisse un buon rapporto nell’analisi costi benefici tenendo sempre presente uno dei ruoli fondamentali della così detta “regola d’arte”.

La partecipazione al dibattito sul tema in oggetto da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo, era stato quanto mai prezioso e in piana cognizione, essendo quel tratto autostradale inserito nel territorio della provincia di Palermo e giornalmente arteria vitale lavorativa per tutti coloro che sono costretti a percorrerla per lavoro (oltre ovviamente per tutti i paesi e le realtà che attorno ad esso sorgono).

Per una volta personalmente avevo visto positività nell’aver non dico chiesto, ma tenuto in considerazione chi viveva il problema e soprattutto chi era competente in materia (non possiamo disconoscere la grande competenza in materia del Presidente e delle persone che a titolo meramente amichevole oltre che gratuito, lo hanno affiancato in questa vicenda).

Che dire? Grazie per la cortesia e la fiducia. Quello che doveva esser detto è stato detto e soprattutto ribadito. Adesso se il commissario, supportato nelle sue scelte da chi gli ha prospettato soluzioni diverse, più lunghe e forse più costose ha deciso altrimenti ne prendiamo atto.

Ultima triste considerazione. Ad esser Cassandra non si ha alcuna soddisfazione. I geotecnici e i geologi d’esperienza, sanno leggere a vista, ancor prima di aver effettuato le indagini di rito, quali evoluzioni dinamiche avranno certi contesti …… spesso le loro grida di allarme vengono sottovalutate, qualvolta c’è stato anche chi ha tacciato costoro di esser “menagramo” per poi dover chiedere scusa a “frittata fatta”, ma a quel punto …… poco importa!

giovedì 2 luglio 2015

E lo chiamammo “il Magnifico”

205325082-f0a78cad-e503-4f50-ba8c-ed539dae373bFabrizio Micari, il nostro Preside della “Facoltà d’Ingegneria” di Palermo (per me che nostalgico mi piace ancora chiamarla così) è il nuovo Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo.

L’Amico Fabrizio è stato eletto al primo turno con 1401 preferenze, rispetto all'avversario Vito Ferro (462). Sono stati 2.150 gli elettori che hanno votato pari al'84 per cento degli aventi diritti. L'insediamento è previsto il prossimo primo novembre 2015, dopo il decreto di nomina del ministro Giannini

Sono certo che saprà onorare al meglio il nuovo ruolo, così come ha saputo dar lustro e lavorare bene in questi anni da Preside.  Buon lavoro “Magnifico”, questi sono i miei auguri in qualità di ……