giovedì 10 luglio 2014

Chiarezza nelle Regole, Disponibilità Costruttiva

IMG_8244 Il Consiglio Comunale ha approvato la Deliberazione n. 83 del 28/05/2014 avente per oggetto “Ricorso alle procedure ex. Dlgs 163/06 e ss.mm.ii. Art. 3, comma 15-ter”. Pertanto Mercoledì 9/07/2014 alle ore 16.00 a Palazzo delle Aquile, su invito del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando ed alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, del Vice Sindaco Emilio Arcuri e del Presidente della Commissione Urbanistica Alberto Mangano è stato presentato il contenuto e lo scopo del provvedimento nel ricorso a procedure di partenariato pubblico-privato così come previsto dalla normativa.

Oltre l’Ordine degli Ingegneri nella figura del Presidente Margiotta, sono stati invitati a partecipare a questo momento di presentazione della citata delibera anche gli altri ordini tecnici-professionali,  l’A.N.C.E. , le associazioni di categoria interessate.

Dalla esplicazione fatta dal Presidente Orlando, si è appreso della creazione di un “front office” che si coordinerà di volta in volta con l’Ass.to competente per materia, dei tempi stabiliti in 30gg affinchè lo stesso organismo trasmetta la relazione di prefattibilità alla Giunta ed al Consiglio Comunale, che il parere deve esser reso entro 90 gg dalla presentazione al “front office” e della creazione di una long-list, da aggiornare almeno una volta l’anno, di istituti di credito interessati a servizi di advisory finanziaria per attività da perseguire con le procedure di partenariato pubblico-privato.

Il Sindaco ha tenuto a precisare che questo sarebbe stato uno strumento utile per accompagnare e supportare le proposte private ritenute d’interesse per l’Amministrazione sin dalla fase d’ideazione anche al fine di essere in sintonia con quanto previsto nelle direttive del PRG.

Superando le perplessità manifestate da chi ha sottolineato una mancanza di coinvolgimento nella fase di redazione, da chi ha accusato i timori per le lentezza della burocrazia che spesso rimane esente dalle conseguenze per il fallimento di strumenti analoghi in passato, l’Ordine degli Ingegneri per canto proprio ha chiesto chiarezza sul concetto di scheda progettuale che il soggetto interessato dovrà presentare e nella quale descrivere l’idea progettuale, sulla definizione di criteri certi ed oggettivi per la valutazione dei progetti e soprattutto su cosa accade ai 90gg se non si riceve alcuna risposta da parte dell’Amm.ne.

Per conto della Commissione vi è stata una apertura all’ipotesi di redigere confrontandosi quelle che saranno le regole per l’attuazione della determina ed in più è stato sottolineato come il “silenzio” ai 90gg sia da intendere quale “diniego”.

Nessun commento:

Posta un commento