mercoledì 18 maggio 2011

Il Consiglio Propone il Dibattito …..

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(Da Repubblica)

Per rendere più efficace ed incisivo il contrasto alle mafie da parte dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, oggi è stato presentato al Consiglio un Protocollo di Legalità ed una modifica al Regolamento di Applicazione del Codice Deontologico degli Ingegneri. Il Protocollo è stato redatto dagli ingg. Giovanni Margiotta e Giuseppe Riccio con il coordinamento del Presidente Salvatore Barone, del Vicepresidente Giorgio Umiltà, del Segretario Massimo Aiello e del Tesoriere Sergio Rappa. Il Protocollo impegna il Consiglio dell’Ordine ad un maggiore rigore nel sanzionare comportamenti non consoni alla iscrizione all’Albo; allo stesso è allegata un atto di impegno individuale, da sottoscrivere su base volontaria da parte degli iscritti, di accettazione di sanzioni deontologiche comminate, a seguito di autonomo giudizio del Consiglio dell’Ordine fino alla cancellazione dall’Albo anche a partire dal caso di rinvio a giudizio per reati di mafia o reati gravi contro la pubblica amministrazione o anche a prescindere dal giudizio della magistratura. Il Protocollo, il regolamento e la dichiarazione di impegno, nell’ambito della convenzione stipulata con l’Ordine, saranno sottoposti al DEMS - Dipartimento di Studi Europei e della Integrazione - della Università di Palermo per tutte le varie ed importanti implicazioni giuridiche che la loro adozione ed applicazione comporta. La stesura definitiva elaborata con il contributo di tutti i Consiglieri e del conforto  con il DEMS sarà approvata in una prossima seduta del Consiglio dell’Ordine e resa operativa al più presto. Nel prosieguo sarà organizzato un seminario per la presentazione ufficiale del Protocollo di legalità alle istituzioni e alle altre categorie. Il Consiglio dell'Ordine, nella seduta del 16.05.2011, ha deciso di avviare il dibattito sull'argomento e pertanto il Protocollo con allegata la dichiarazione e il Regolamento vengono pubblicati sul sito dell’Ordine per aprire il dibattito sull’argomento

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